Confiscato il patrimonio del boss del clan sanseverese

1' di lettura 28/04/2023 - I finanzieri della Compagnia di San Severo ed i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Foggia hanno eseguito un provvedimento di confisca definitiva disposto dal Tribunale di Bari – Sezione III - Misure di Prevenzione nei confronti di un esponente della criminalità organizzata di San Severo.

I beni sottoposti a confisca definitiva, e quindi acquisiti al patrimonio dello Stato, consistono in un ristorante, un’abitazione, un locale commerciale, tutti a San Severo, nonché nei conti correnti con complessivi 116 mila euro. Il provvedimento è stato adottato nei confronti di Severino Testa, classe 1960, già destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, coinvolto in indagini per associazione a delinquere di stampo mafioso, stupefacenti e reati contro il patrimonio e arrestato nell’ambito di un'operazione condotta dalla Polizia nel 2019, nella cui rete finirono anche altri esponenti della criminalità organizzata sanseverese.

Le indagini patrimoniali hanno dimostrato la disponibilità diretta ed indiretta di beni di valore sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai modesti redditi dichiarati appena sufficienti per il sostentamento del nucleo familiare. Pertanto, il Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione, sulla base della dettagliata ricostruzione patrimoniale eseguita dagli investigatori, ha accolto la proposta formulata dal Questore di Foggia e ordinato la confisca dei beni, già sottoposti a sequestro preventivo, per un valore complessivo di oltre 400.000 euro.






Questo è un articolo pubblicato il 28-04-2023 alle 11:37 sul giornale del 29 aprile 2023 - 14 letture

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